{"id":1709,"date":"2022-06-07T19:52:55","date_gmt":"2022-06-07T19:52:55","guid":{"rendered":"https:\/\/www.imaginactionvideoclipfestival.com\/?p=1709"},"modified":"2023-12-16T11:18:28","modified_gmt":"2023-12-16T11:18:28","slug":"enrico-ruggeri","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.imaginactionvideoclipfestival.com\/img-2022\/enrico-ruggeri\/","title":{"rendered":"Enrico Ruggeri"},"content":{"rendered":"

Enrico Ruggeri<\/h1><\/div><\/div><\/div>

Enrico Ruggeri nasce a Milano il 5 giugno 1957. Frequenta il blasonato liceo Berchet dove inizia le sue prime esperienze musicali con alcuni gruppi della scuola. Nel 1973 fonda la band dei \"Josafat\" e debutta in concerto al Teatro San Fedele di Milano con un repertorio di classici del rock anni '60. E' invece il 1974 quando forma con l'amico Silvio Capeccia gli \"Champagne molotov\": lo stile \u00e8 quello del \"rock decadente\" alla David Bowie e Lou Reed. La prima canzone importante \u00e8 datata 1975: \u00e8 \"Living Home\", scritta durante l'ultimo anno di liceo classico, che pi\u00f9 tardi sar\u00e0 \"Vivo da Re\". Terminato il liceo Enrico si iscrive alla Facolt\u00e0 di Giurisprudenza e insegna, come supplente, le materie di italiano e latino presso le scuole medie inferiori. Intanto gli Champagne Molotov cambiano formazione, assumendo quella che diventer\u00e0 la line-up del primo gruppo stabile: Enrico Ruggeri, Silvio Capeccia, Pino Mancini, Roberto Turati ed Enrico Longhin. Nel 1977 il gruppo capeggiato dal giovane professore cambia configurazione a seguito dell'abbandono di Capeccia; l'anima musicale subisce l'influenza del punk-rock che sta esplodendo un po' in tutta Europa: cambiano il nome in \"Decibel\". Enrico abbandona l'universit\u00e0: la musica diventa la sua prima e pi\u00f9 importante attivit\u00e0. E' il mese di ottobre quando Milano vede i suoi muri tappezzati di manifesti e volantini che annunciano un concerto punk dei Decibel. Il concerto \u00e8 tutta un'invenzione: si tratta di una provocazione in stile Malcolm Mc Laren che suscita la reazione anti-punk dei movimenti giovanili della sinistra. Si assiste a zuffe e pestaggi e, l'indomani, la stampa locale parler\u00e0 per la prima volta dei Decibel. Nelle settimane successive, incuriosite dalla circostanza, le case discografiche contatteranno il gruppo: la Spaghetti Records propone loro un contratto e li manda al Castello di Carimate per registrare \"Punk\", l'album di debutto. Il lavoro riscuote un buon successo e i Decibel suonano come gruppo di supporto per Heartbreakers, Adam & the Ants. Il 1979 vede la pubblicazione dell'album \"Vivo da Re\" registrato in quel Castello di Carimate. L'anno successivo Ruggeri trascina i Decibel sul palco del Festival di Sanremo con il brano \"Contessa\": il successo \u00e8 notevole. Con la CGD incide i successivi dischi: \"Polvere\" \u00e8 del 1983. Scrive \"Il mare d'inverno\", che conoscer\u00e0 un grande successo con Loredana Bert\u00e9. Torna a Sanremo nella categoria \"big\" nel 1984 con \"Nuovo swing\"; nella categoria Giovani la canzone \"Sonnambulismo\", presentata dai Canton, \u00e8 firmata Ruggeri-Schiavone. Grande sportivo (e tifoso interista) Enrico debutta titolare nella Nazionale Italiana Cantanti il 21 marzo dello stesso anno. Nel 1985 esce l'album \"Tutto scorre\" e Ruggeri partecipa all'annuale rassegna della canzone d'autore, il prestigioso Premio Tenco. L'anno successivo vince il premio della critica al Festival di Sanremo, con \"Rien ne va plus\". Poco dopo esce il minialbum \"Difesa francese\". l'anno si chiude con un altro disco \"Enrico VIII\" con il quale otterr\u00e0 il suo primo disco d'oro. L'edizione di Sanremo 1987 vede vittoriosa una delle pi\u00f9 belle canzoni italiane di sempre: \"Si pu\u00f2 dare di pi\u00f9\" firmata e interpretata dal trio Enrico Ruggeri, Gianni Morandi e Umberto Tozzi. Nella stessa edizione il premio della critica viene assegnato a \"Quello che le donne non dicono\", scritta da Enrico e interpretata da Fiorella Mannoia: il pezzo sottolinea la grande sensibilit\u00e0 del cantautore milanese. Il 24 marzo 1990 nasce il figlio Pico, Pier Enrico: due mesi pi\u00f9 tardi \u00e8 la volta del disco \"Il falco e il gabbiano\", che segna un ritorno al rock. Il 1992 vede Ruggeri in prima fila fra i rockers italiani nel gremire stadi e Palasport con l'ultima tourn\u00e9e che lancia il bellissimo album \"Peter Pan\": la melodia della title-track \u00e8 semplicemente incantevole e il successo \u00e8 enorme. Nel 1993 Enrico Ruggeri compie l'impresa e vince per la seconda volta il Festival di Sanremo con \"Mistero\", primo brano rock a trionfare nella citt\u00e0 dei fiori. Il brano viene incluso ne \"La giostra della memoria\" album antologia che racchiude alcune perle della sua carriera. Nel particolare tour che segue Enrico affida la scaletta di ogni serata ad una ruota, cui sono apposti i titoli delle sue pi\u00f9 belle canzoni. Il 6 febbraio 1996 Enrico Ruggeri festeggia i 3 milioni di dischi venduti in carriera: partecipa al festival di Sanremo con \"L'amore \u00e8 un attimo\"; segue l'uscita dell'ottimo disco \"Fango e stelle\". Nel 1999 esce \"L'isola dei tesori\" album in cui Enrico reinterpreta alcune sue perle scritte per altri artisti, mentre del 2000 \u00e8 \"L'uomo che vola\" disco preceduto da \"Gimondi e il Cannibale\" sigla dell'83\u00b0 Giro d'Italia. Dopo il doppio live \"La Vie En Rouge\" (2001) partecipa a San Remo 2003 in coppia con Andrea Mir\u00f2, presentando il brano \"Nessuno tocchi Caino\", dimostrando ancora una volta la sua grande sensibilit\u00e0 e manifestando il suo pensiero contro il delicatissimo tema della pena di morte: seguir\u00e0 l'uscit\u00e0 del disco \"Gli occhi del musicista\", un disco strano, non adatto alle radio o alle mode del momento, ma bellissimo, permeato da sound incantati che ricordano (con largo uso di fisarmoniche) romantiche melodie di paese. Nel 2004 Ruggeri prova un \"ritorno agli albori\", un ripasso delle basi e delle proprie origini: esce l'album \"Punk\", un progetto il cui ispiratore principale \u00e8 il figlio adolescente Pico. Si tratta di un eccellente reprise di antichi lavori Ruggeriani incastonati in pi\u00f9 che discrete reinterpretazioni di cover (David Bowie, Sex Pistols, Lou Reed, Clash, Ramones) cronologicamente congruenti al periodo. Una nuova sfida arriva alla fine del 2005 quando accetta di condurre la trasmissione tv \"Il Bivio\", in seconda serata su Italia 1, programma che racconta le ipotetiche diverse vite che ci sono nella storia di ciascuno di noi. \"Ho accettato - spiega Enrico - perch\u00e9 l'esistenza di ciascuno di noi \u00e8 pi\u00f9 interessante della miglior sceneggiatura\". Il programma, nato inizialmente come fosse un esperimento, subir\u00e0 qualche evoluzione, ma il successo durer\u00e0 negli anni con le successive edizioni. Acuto di pensiero, geniale nell'utilizzo delle parole, Enrico Ruggeri non ha mai avuto paura di esprimere le proprie idee criticando in modo costruttivo e mai banale la societ\u00e0 in cui viviamo, attraverso le sue canzoni e i suoi libri. Esistono innumerevoli versi che sono da considerarsi delle vere e proprie gemme di poesia. Tuttavia gli amanti di Ruggeri, artista abituato a restarsene in sordina, senza frequentare gli spazi illuminati dai riflettori, forse troppo spesso hanno visto gli addetti ai lavori snobbare i suoi capolavori. C'\u00e8 chi lo ama e chi lo considera noioso: Enrico non si offende e continua con la semplicit\u00e0 e la grazia di cui \u00e8 capace, a regalare al mondo frasi e versi di romantica straordinariet\u00e0. All'inizio del mese di luglio del 2009 inizia la conduzione su Italia 1 di una nuova trasmissione dal titolo \"Mistero\" (come il suo brano del 1993), un programma di interviste che tratta argomenti fantascientifici. Partecipa al Festival di Sanremo 2010 con il brano \"La notte delle fate\", a cui segue un nuovo album dal titolo \"La ruota\". Per l'edizione dello stesso anno del successo televisivo \"X Factor\", Ruggeri viene scelto per entrare a far parte della giuria, insieme alla veterana Mara Maionchi e ai nuovi giurati Anna Tatangelo ed Elio (Stefano Belisari) di Elio e le Storie Tese. Nel 2017 pubblica la sua autobiografia dal titolo \"Sono stato pi\u00f9 cattivo\". Torna ancora a Sanremo nel 2018, questa volta con il suo gruppo storico, i Decibel, presentando il brano \"Lettera dal duca\". Nel 2022 esce il nuovo disco - anticipato dal singolo eponimo - \"La Rivoluzione\u201d.<\/p><\/div><\/div><\/div><\/div>