Riccardo Cocciante<\/h1><\/div><\/div><\/div>Nato a Saigon nel 1946 da padre italiano e madre francese, arriva a Roma adolescente ed esordisce discograficamente nel 1972 con MU, sorta di opera-rock con testi di Paolo Cassella e Marco Luberti. Del 1973 \u00e8 POESIA, sempre firmato con Cassella e Luberti, che ottiene buona visibilit\u00e0 grazie al 45 giri omonimo. Lo stesso team realizza nel 1974 ANIMA, primo grande successo di Cocciante grazie ai 45 giri \u201cBella senz\u2019anima\u201d e \u201cQuando finisce un amore\u201d.<\/span>
\nEsiti meno felici ha L\u2019ALBA, 1975, firmato Cocciante\/Luberti come tutti i dischi seguenti fino al 1980. Il ritorno ai vertici delle classifiche avviene nel 1976 con il 45 giri \u201cMargherita\u201d e l\u2019album CONCERTO PER MARGHERITA. I due album seguenti non ne replicano il successo di vendite, ma \u00e8 CERVO A PRIMAVERA, scritto con Mogol, con il singolo omonimo e con \u201cTu sei il mio amico carissimo\u201d, a ridare smalto alla carriera di Cocciante - che nel frattempo ha guadagnato una buona notoriet\u00e0 anche in Francia.<\/span>
\n\u201cCeleste nostalgia\u201d, \u201cUn nuovo amico\u201d e \u201cIn bicicletta\u201d sono i brani di punta dell\u2019album COCCIANTE (1982), scritto ancora con Mogol e prodotto da Shel Shapiro. Dopo l\u2019esperimento di SINCERITA\u2019 (1983), inciso negli Stati Uniti con i musicisti dei Toto e con testi scritti insieme a Etienne Roda-Gil, Cocciante torna al pop con IL MARE DEI PAPAVERI, scritto con Mogol, che contiene il duetto con Mina \u201cQuestione di feeling\u201d. Dopo il singolo \u201cL\u2019onda\u201d Cocciante intraprende il tour antologico \u201cQuando si vuole bene\u201d, documentato nel 1986 da un doppio album registrato dal vivo.<\/span>
\nL\u2019anno dopo esce LA GRANDE AVVENTURA, con testi di Mogol, Enrico Ruggeri e Lucio Dalla, e arrangiamenti di Geoff Westley. Segue un nuovo tour, \u201cViva!\u201d, a sua volta documentato dal doppio live VIVA! COCCIANTE (1988).<\/span>
\nDopo alcuni anno di silenzio, trascorsi in gran parte negli Stati Uniti, Riccardo Cocciante torna in Italia e vince il Festival di Sanremo con \u201cSe stiamo insieme\u201d, inclusa nell\u2019album del 1991 COCCIANTE (ultimo della collaborazione stabile con Mogol).<\/span>
\nMolti autori di testi contribuscono a EVENTI E MUTAMENTI (1993), mentre dei tre inediti inclusi nella compilation IL MIO NOME E\u2019 RICCARDO (1994) uno, \u201cIl ricordo di un istante\u201d, \u00e8 firmato da Cocciante con Massimo Bizzarri e Franco Zeffirelli.<\/span>
\nCurioso l\u2019impianto di UN UOMO FELICE (1994), album quasi tutto di duetti realizzato con la partecipazione, fra gli altri, di Mina, Mietta, Cecilia Gasdia, Tosca.<\/span>
\nNel 1997 esce INNAMORATO, seguito da un altro doppio live, ISTANTANEA (1998). Ma il 1988 \u00e8 l\u2019anno di \u201cNotre Dame de Paris\u201d, l\u2019opera composta insieme a Luc Plamondon, che debutta a Parigi in settembre e diventa un successo internazionale (in Italia arriver\u00e0 nel 2002 con i testi di Plamondon rielaborati da Pasquale Panella).<\/span>
\nNel 2002 debutta in Francia la seconda opera di Cocciante, \u201cLe Petit Prince\u201d. Nel 2005 Cocciante torna sul mercato discografico con SONGS, album cantato in quattro lingue, ma soprattutto presenta in anteprima a Roma la sua nuova opera, \u201cGiulietta e Romeo\u201d, su libretto di Pasquale Panella, cantandone tutte le arie e le canzoni. L\u2019opera va in scena in forma drammaturgica nel giugno del 2007 all\u2019Arena di Verona, in prima mondiale.<\/span>
\n
\nAd inizio 2009 partecipa al Festival di Sanremo come \"padrino\" dell'esordiente Filippo Perbellini. Sempre nel 2009 annuncia la riduzione della sua attivit\u00e0 di musicista sia dal vivo sia riguardo la produzione di nuovi dischi. Nel 2013 esce SULLE LABBRA E NEL PENSIERO, retrospettiva del musicista con 69 canzoni. Nel frattempo Cocciante diventa giudice del talent show musicale \u201cThe voice\u201d dove vince la cantante della sua categoria.<\/span><\/p><\/div><\/div><\/div><\/div>
Nato a Saigon nel 1946 da padre italiano e madre francese, arriva a Roma adolescente ed esordisce discograficamente nel 1972 con MU, sorta di opera-rock con testi di Paolo Cassella e Marco Luberti. Del 1973 \u00e8 POESIA, sempre firmato con Cassella e Luberti, che ottiene buona visibilit\u00e0 grazie al 45 giri omonimo. Lo stesso team realizza nel 1974 ANIMA, primo grande successo di Cocciante grazie ai 45 giri \u201cBella senz\u2019anima\u201d e \u201cQuando finisce un amore\u201d.<\/span>
\nEsiti meno felici ha L\u2019ALBA, 1975, firmato Cocciante\/Luberti come tutti i dischi seguenti fino al 1980. Il ritorno ai vertici delle classifiche avviene nel 1976 con il 45 giri \u201cMargherita\u201d e l\u2019album CONCERTO PER MARGHERITA. I due album seguenti non ne replicano il successo di vendite, ma \u00e8 CERVO A PRIMAVERA, scritto con Mogol, con il singolo omonimo e con \u201cTu sei il mio amico carissimo\u201d, a ridare smalto alla carriera di Cocciante - che nel frattempo ha guadagnato una buona notoriet\u00e0 anche in Francia.<\/span>
\n\u201cCeleste nostalgia\u201d, \u201cUn nuovo amico\u201d e \u201cIn bicicletta\u201d sono i brani di punta dell\u2019album COCCIANTE (1982), scritto ancora con Mogol e prodotto da Shel Shapiro. Dopo l\u2019esperimento di SINCERITA\u2019 (1983), inciso negli Stati Uniti con i musicisti dei Toto e con testi scritti insieme a Etienne Roda-Gil, Cocciante torna al pop con IL MARE DEI PAPAVERI, scritto con Mogol, che contiene il duetto con Mina \u201cQuestione di feeling\u201d. Dopo il singolo \u201cL\u2019onda\u201d Cocciante intraprende il tour antologico \u201cQuando si vuole bene\u201d, documentato nel 1986 da un doppio album registrato dal vivo.<\/span>
\nL\u2019anno dopo esce LA GRANDE AVVENTURA, con testi di Mogol, Enrico Ruggeri e Lucio Dalla, e arrangiamenti di Geoff Westley. Segue un nuovo tour, \u201cViva!\u201d, a sua volta documentato dal doppio live VIVA! COCCIANTE (1988).<\/span>
\nDopo alcuni anno di silenzio, trascorsi in gran parte negli Stati Uniti, Riccardo Cocciante torna in Italia e vince il Festival di Sanremo con \u201cSe stiamo insieme\u201d, inclusa nell\u2019album del 1991 COCCIANTE (ultimo della collaborazione stabile con Mogol).<\/span>
\nMolti autori di testi contribuscono a EVENTI E MUTAMENTI (1993), mentre dei tre inediti inclusi nella compilation IL MIO NOME E\u2019 RICCARDO (1994) uno, \u201cIl ricordo di un istante\u201d, \u00e8 firmato da Cocciante con Massimo Bizzarri e Franco Zeffirelli.<\/span>
\nCurioso l\u2019impianto di UN UOMO FELICE (1994), album quasi tutto di duetti realizzato con la partecipazione, fra gli altri, di Mina, Mietta, Cecilia Gasdia, Tosca.<\/span>
\nNel 1997 esce INNAMORATO, seguito da un altro doppio live, ISTANTANEA (1998). Ma il 1988 \u00e8 l\u2019anno di \u201cNotre Dame de Paris\u201d, l\u2019opera composta insieme a Luc Plamondon, che debutta a Parigi in settembre e diventa un successo internazionale (in Italia arriver\u00e0 nel 2002 con i testi di Plamondon rielaborati da Pasquale Panella).<\/span>
\nNel 2002 debutta in Francia la seconda opera di Cocciante, \u201cLe Petit Prince\u201d. Nel 2005 Cocciante torna sul mercato discografico con SONGS, album cantato in quattro lingue, ma soprattutto presenta in anteprima a Roma la sua nuova opera, \u201cGiulietta e Romeo\u201d, su libretto di Pasquale Panella, cantandone tutte le arie e le canzoni. L\u2019opera va in scena in forma drammaturgica nel giugno del 2007 all\u2019Arena di Verona, in prima mondiale.<\/span>
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\nAd inizio 2009 partecipa al Festival di Sanremo come \"padrino\" dell'esordiente Filippo Perbellini. Sempre nel 2009 annuncia la riduzione della sua attivit\u00e0 di musicista sia dal vivo sia riguardo la produzione di nuovi dischi. Nel 2013 esce SULLE LABBRA E NEL PENSIERO, retrospettiva del musicista con 69 canzoni. Nel frattempo Cocciante diventa giudice del talent show musicale \u201cThe voice\u201d dove vince la cantante della sua categoria.<\/span><\/p><\/div><\/div><\/div><\/div>