Diodato<\/h1><\/div><\/div><\/div>Antonio Diodato nasce il 30 agosto del 1981 ad Aosta ma cresce a Taranto. Trasferitosi a Stoccolma, prende parte a una compilation lounge e interpreta la canzone \"Libiri\" (storpiata dai produttori svedesi, visto che il suo titolo avrebbe dovuto essere \"Liberi\") insieme con i dj locali Steve Angello e Sebastian Ingrosso, che successivamente daranno vita agli Swedish House Mafia.
\nDopo essere tornato in Italia, Antonio Diodato si laurea a Roma, al Dams. Nel 2007 autoproduce un EP che presenta al Meeting delle Etichette Indipendenti di Faenza, e nel 2010 registra il singolo \"Ancora un brivido\".
\nGrazie a Daniele Tortora, produttore di Niccol\u00f2 Fabi, ha l'opportunit\u00e0 di incidere l'album \"E forse sono pazzo\" - che esce nel 2013 - mentre il video del brano \"Ubriaco\" viene selezionato da MTV Generation. Dopo essersi esibito in occasione del concerto del Primo Maggio di Taranto, Diodato (questo \u00e8 il nome d'arte con cui \u00e8 conosciuto) contribuisce alla realizzazione della colonna sonora del film di Daniele Luchetti \"Anni felici\", interpretando il brano di Fabrizio De Andr\u00e9 \"Amore che vieni, amore che vai\".
\nLa mia \u00e8 una scrittura per immagini. Quando scrivo una canzone mi piace vederla e mi piacerebbe la vedesse chi poi la ascolter\u00e0; la cosa deriva dal mio enorme amore per il cinema: mi sono appassionato, ho studiato e mi sono laureato in cinema. Anche musicalmente immagino la musica come una colonna sonora, tutti gli album che amo sono delle vere e proprie colonne sonore della mia vita e non mi dispiacerebbe se qualche mio album diventasse la colonna sonora della vita di qualcun altro o molto pi\u00f9 semplicemente di un film vero e proprio. La scrittura comunque deve essere evocativa, sia dal punto di vista testuale che musicale.
\nSanremo e le esperienze successive
\nNel febbraio del 2014 \u00e8 uno dei concorrenti, tra le Nuove Proposte, del \"Festival di Sanremo\", dove si esibisce con il pezzo \"Babilonia\" e arriva al secondo posto, superato solo da Rocco Hunt. Si accontenta del premio della giuria di qualit\u00e0 e della riedizione di \"E forse sono pazzo\".
\nDopo aver preso parte a numerose puntate di \"Che tempo che fa\", trasmissione presentata su Raitre da Fabio Fazio in cui canta dal vivo in vari luoghi d'Italia, nel dicembre del 2013 ottiene il premio Deezer al Medimex di Bari in qualit\u00e0 di migliore artista dell'anno.
\nNel giugno del 2014 Diodato \u00e8 primo classificato nella categoria Best New Generation all'MTV Italia Award, dove propone il singolo \"Se solo avessi un altro\". A settembre si vede assegnare il Premio De Andr\u00e9 per la migliore reinterpretazione di un brano del cantautore ligure.
\nPoco dopo pubblica \"A ritrovar bellezza\", il suo secondo lavoro discografico, che \u00e8 anticipato dal singolo \"Eternit\u00e0\" e che contiene cover degli anni Sessanta, tra cui - oltre a \"Eternit\u00e0\" - \"Piove\", di Domenico Modugno.
\nQuando vai a cantare Gaber su un ponte a Venezia ti riinnamori della bellezza dei luoghi, riscoprire l'Italia, la tua terra, con un sottofondo cantautorale che ha segnato la storia, ti spezza il fiato. Ed \u00e8 per questo che il resoconto di questa esperienza - che ho racchiuso nel mio secondo album - l'ho voluto chiamare \"A ritrovar bellezza\", che racchiude bene il binomio Italia - musica d'autore.
\nNel 2016 Diodato collabora con Daniele Silvestri alla realizzazione di \"Alla fine\" e \"Pochi giorni\", pezzi che fanno parte del disco \"Acrobati\" del cantautore romano, il quale lo chiama a partecipare a varie tappe dell'Acrobati Tour.
\nVado ai concerti di tanti colleghi e loro vengono ai miei, dall'incontro tra anime artistiche diverse nascono tante cose belle. A me \u00e8 successo: quando ho conosciuto Daniele Silvestri \u00e8 cambiato anche il mio modo di pensare alla musica, grazie ad un'amicizia nata tra noi.
\nAppare, inoltre, ne \"La stanza intelligente\", primo disco da solista di Boosta dei Subsonica, e scrive per Andrea Biagioni (in collaborazione con Manuel Agnelli) \"Il mare dentro\", brano che viene presentato come inedito a \"X Factor\".
\nSuccessivamente viene pubblicato \"Mi si scioglie la bocca\", singolo che anticipa il disco \"Cosa siamo diventati\", pubblicato il 27 gennaio del 2017 per Carosello Records. Il 15 dicembre dello stesso anno, durante la trasmissione di Raiuno \"Sar\u00e0 Sanremo\", viene reso noto che Diodato sar\u00e0 uno dei concorrenti del Festival di Sanremo 2018, accompagnato da Roy Paci.
\nE' possibile seguirlo sui social attraverso il suo account Instagram @diodatomusic oppure la sua pagina Facebook.
\nAlla fine del 2019, dopo una relazione sentimentale con la cantante Levante, viene resa nota la sua partecipazione a Sanremo 2020: la canzone in gara di Diodato si intitola \"Fai rumore\". E' lui a vincere il Festival.<\/p><\/div><\/div><\/div><\/div>
Antonio Diodato nasce il 30 agosto del 1981 ad Aosta ma cresce a Taranto. Trasferitosi a Stoccolma, prende parte a una compilation lounge e interpreta la canzone \"Libiri\" (storpiata dai produttori svedesi, visto che il suo titolo avrebbe dovuto essere \"Liberi\") insieme con i dj locali Steve Angello e Sebastian Ingrosso, che successivamente daranno vita agli Swedish House Mafia.
\nDopo essere tornato in Italia, Antonio Diodato si laurea a Roma, al Dams. Nel 2007 autoproduce un EP che presenta al Meeting delle Etichette Indipendenti di Faenza, e nel 2010 registra il singolo \"Ancora un brivido\".
\nGrazie a Daniele Tortora, produttore di Niccol\u00f2 Fabi, ha l'opportunit\u00e0 di incidere l'album \"E forse sono pazzo\" - che esce nel 2013 - mentre il video del brano \"Ubriaco\" viene selezionato da MTV Generation. Dopo essersi esibito in occasione del concerto del Primo Maggio di Taranto, Diodato (questo \u00e8 il nome d'arte con cui \u00e8 conosciuto) contribuisce alla realizzazione della colonna sonora del film di Daniele Luchetti \"Anni felici\", interpretando il brano di Fabrizio De Andr\u00e9 \"Amore che vieni, amore che vai\".
\nLa mia \u00e8 una scrittura per immagini. Quando scrivo una canzone mi piace vederla e mi piacerebbe la vedesse chi poi la ascolter\u00e0; la cosa deriva dal mio enorme amore per il cinema: mi sono appassionato, ho studiato e mi sono laureato in cinema. Anche musicalmente immagino la musica come una colonna sonora, tutti gli album che amo sono delle vere e proprie colonne sonore della mia vita e non mi dispiacerebbe se qualche mio album diventasse la colonna sonora della vita di qualcun altro o molto pi\u00f9 semplicemente di un film vero e proprio. La scrittura comunque deve essere evocativa, sia dal punto di vista testuale che musicale.
\nSanremo e le esperienze successive
\nNel febbraio del 2014 \u00e8 uno dei concorrenti, tra le Nuove Proposte, del \"Festival di Sanremo\", dove si esibisce con il pezzo \"Babilonia\" e arriva al secondo posto, superato solo da Rocco Hunt. Si accontenta del premio della giuria di qualit\u00e0 e della riedizione di \"E forse sono pazzo\".
\nDopo aver preso parte a numerose puntate di \"Che tempo che fa\", trasmissione presentata su Raitre da Fabio Fazio in cui canta dal vivo in vari luoghi d'Italia, nel dicembre del 2013 ottiene il premio Deezer al Medimex di Bari in qualit\u00e0 di migliore artista dell'anno.
\nNel giugno del 2014 Diodato \u00e8 primo classificato nella categoria Best New Generation all'MTV Italia Award, dove propone il singolo \"Se solo avessi un altro\". A settembre si vede assegnare il Premio De Andr\u00e9 per la migliore reinterpretazione di un brano del cantautore ligure.
\nPoco dopo pubblica \"A ritrovar bellezza\", il suo secondo lavoro discografico, che \u00e8 anticipato dal singolo \"Eternit\u00e0\" e che contiene cover degli anni Sessanta, tra cui - oltre a \"Eternit\u00e0\" - \"Piove\", di Domenico Modugno.
\nQuando vai a cantare Gaber su un ponte a Venezia ti riinnamori della bellezza dei luoghi, riscoprire l'Italia, la tua terra, con un sottofondo cantautorale che ha segnato la storia, ti spezza il fiato. Ed \u00e8 per questo che il resoconto di questa esperienza - che ho racchiuso nel mio secondo album - l'ho voluto chiamare \"A ritrovar bellezza\", che racchiude bene il binomio Italia - musica d'autore.
\nNel 2016 Diodato collabora con Daniele Silvestri alla realizzazione di \"Alla fine\" e \"Pochi giorni\", pezzi che fanno parte del disco \"Acrobati\" del cantautore romano, il quale lo chiama a partecipare a varie tappe dell'Acrobati Tour.
\nVado ai concerti di tanti colleghi e loro vengono ai miei, dall'incontro tra anime artistiche diverse nascono tante cose belle. A me \u00e8 successo: quando ho conosciuto Daniele Silvestri \u00e8 cambiato anche il mio modo di pensare alla musica, grazie ad un'amicizia nata tra noi.
\nAppare, inoltre, ne \"La stanza intelligente\", primo disco da solista di Boosta dei Subsonica, e scrive per Andrea Biagioni (in collaborazione con Manuel Agnelli) \"Il mare dentro\", brano che viene presentato come inedito a \"X Factor\".
\nSuccessivamente viene pubblicato \"Mi si scioglie la bocca\", singolo che anticipa il disco \"Cosa siamo diventati\", pubblicato il 27 gennaio del 2017 per Carosello Records. Il 15 dicembre dello stesso anno, durante la trasmissione di Raiuno \"Sar\u00e0 Sanremo\", viene reso noto che Diodato sar\u00e0 uno dei concorrenti del Festival di Sanremo 2018, accompagnato da Roy Paci.
\nE' possibile seguirlo sui social attraverso il suo account Instagram @diodatomusic oppure la sua pagina Facebook.
\nAlla fine del 2019, dopo una relazione sentimentale con la cantante Levante, viene resa nota la sua partecipazione a Sanremo 2020: la canzone in gara di Diodato si intitola \"Fai rumore\". E' lui a vincere il Festival.<\/p><\/div><\/div><\/div><\/div>